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21 febbraio 2013
Reggio Calabria. Quattro nuovi testi saranno sentiti al processo Meta che si sta svolgendo in appello nei confronti degli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato. La difesa di Salvatore Mazzitelli ha chiamato al banco dei testimoni Luciano Lo Giudice, il capitano Saverio Spadaro Tracuzzi (imputato in un altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa), Carmelo Murina e il barbiere Giuseppe Malara della zona di Santa Caterina a Reggio Calabria.
Da loro il collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, sentito oggi in udienza, sarebbe venuto a conoscenza della circostanza che il reale proprietario del lido Calajunco e del locale Pascià, e della clinica Villa Speranza, era Cosimo Alvaro, figlio del noto boss Mico Alvaro di Sinopoli.
Secondo l'accusa, gli interessi economici erano formalmente intestati a Salvatore Mazzitelli ma in realtà in mano alla famiglia di 'ndrangheta. L'inchiesta della Dda di Reggio Calabria aveva fatto luce su una serie di circostanze e sugli interessi imprenditoriali gestiti dalla criminalità organizzata. E' in corso il processo con il rito ordinario.

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