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polizia-volante23 gennaio 2013
Reggio Calabria. I poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria e dei Commissariati di Bovalino e Siderno hanno eseguito, al termine di una complessa attivita' investigativa, 5 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, a carico di soggetti ritenuti affiliati alla cosca di 'ndrangheta Belcastro-Romeo a Sant'Ilario dello Ionio. Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di estorsione, riciclaggio ed usura, aggravati dall'aver agevolato l'organizzazione criminale di stampo 'ndranghetistico.
L'inchiesta ha consentito di documentare come avessero ridotto l'imprenditore estorto al punto quasi da elemosina. ''Non aveva da mangiare e doveva dare soldi a G.B.''. Cosi' il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri ha spiegato i dettagli dell'operazione 'Dogville' che ha consentito il fermo di cinque persone per estorsione. G.B., 56 anni, insieme ai suoi sodali, ha chiesto mille euro al mese alla vittima da marzo dello scorso anno fino a dicembre. Poi hanno chiesto un'ulteriore tranche da diecimila euro entro il 25 gennaio e altre rate fino a sessantamila euro.
Quando l'imprenditore si e' trovato in fortissime difficolta', ha deciso di collaborare con la Polizia di Stato denunciando il suo aguzzino. Le indagini in realta' erano gia' state avviate dagli investigatori, ma hanno avuto una forte accelerata dopo la decisione dell'imprenditore di rendere dichiarazioni. G.B. aveva anche preteso l'assunzione del figlio nell'azienda della vittima. L'accordo prevedeva che il giovane A.G. (23 anni, pure lui arrestato) doveva ricevere lo stipendio pur senza avere mai svolto un solo giorno di lavoro.
Gli altri soggetti sottoposti a fermo sono G.G. (50), D.M. (56) e I.T. (50). La procura ha proceduto con un decreto di fermo, scritto dal pm Antonio De Bernardo, perche' si temeva che G.B. si stesse preparando a un periodo di latitanza, con l'avvicinarsi della sentenza definitiva 'Prima Luce' che lo ha condannato all'ergastolo.

Adnkronos