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7 novembre 2012
Torino. Quattro condanne e sei rinvii a giudizio per riciclaggio nella vicenda legata all'azienda agricola di Rivarossa (Torino), secondo gli inquirenti usata dalla 'ndrangheta e riconducibile alla famiglia Marando. Lo ha deciso oggi il gup di Torino Anna Ricci: cinque anni di carcere a Domenico Marando (già condannato per omicidio), tre anni e sei mesi a Rosario Marando, due anni a Luigi Marando e quattro anni a Paolo Aglisani.
Il processo per gli altri sei imputati, che hanno scelto il rito ordinario, si aprirà il prossimo 6 marzo. A giudizio anche Padre Mario Loi, conosciuto come padre Rambo per la sua passione per arti marziali, che secondo i pm Monica Abbatecola e Roberto Sparagna era uno degli intestatari fittizi, dal 2001 al 2005, a cui era stata intestata la Green Farm di Rivarossa, dopo la scomparsa di Pasquale Marando, fratello di Domenico. In questo modo secondo gli investigatori, ne evitavano così la confisca.

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