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23 luglio 2012
Roma. Beni per circa 20 milioni di euro, e tra questi l' 'Antico caffe' Chigì nel centro di Roma, sono stati confiscati dalla magistratura romana in quanto riconducibili a personaggi vicini alla 'ndrina dei Gallico di Palmi. Si tratta di una misura di prevenzione patrimoniale sollecitata dal procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone.
Beni per circa 20 milioni di euro, e tra questi l' 'Antico caffe' Chigì nel centro di Roma, sono stati confiscati dalla magistratura romana in quanto riconducibili a personaggi vicini alla 'ndrina dei Gallico di Palmi (Reggio Calabria). Si tratta di una misura di prevenzione patrimoniale sollecitata dal procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, (coordinatore del pool Antimafia) e dal sostituto Giovanni Bombardieri ed emessa dal giudice del Tribunale Guglielmo Muntoni. Tra i beni confiscati un centro estetico, una villa con piscina a Formello e numerose societa' di intermediazione finanziaria. Il provvedimento è stato eseguito dagli uomini del centro operativo della Dia. Il sequestro dei beni fu disposto nel luglio dello scorso anno.

ANSA