Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

9 maggio 2012
Grottaglie (Taranto). Beni mobili e immobili per un valore complessivo di due milioni di euro sono stati sequestrati da militari del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Taranto a un pregiudicato di Grottaglie, già condannato per traffico di droga, e ad alcuni suoi familiari. Le indagini riguardano violazioni al nuovo 'codice antimafia'. I sequestri, eseguiti a Grottaglie, Napoli e Gorizia, riguardano due complessi aziendali costituiti da una società a responsabilità limitata e da una ditta individuale, quote societarie, un appartamento, il patrimonio aziendale di una scuderia, comprensivo di 16 cavalli da corsa, disponibilità finanziarie e auto. In particolare, i finanzieri hanno rilevato una macroscopica sproporzione tra redditi conseguiti sia dal pregiudicato che da sua moglie rispetto alle spese sostenute e al tenore di vita. Nel periodo compreso tra il 2006 ed il 2011 è stata riscontrata una differenza tra reddito dichiarato e spese sostenute che si attesta intorno al milione e mezzo di euro.

ANSA