Processo ''Panta Rei'', quattro condanne ed un'assoluzione

di AMDuemila
Quattro condanne e un'assoluzione. Si è concluso così il secondo troncone del processo di primo grado nato dall'operazione "Panta Rei", condotta nel 2015 contro boss e gregari dei clan mafiosi dei mandamenti di Porta Nuova e Bagheria e che vide il coinvolgimento di 45 persone tra arrestati ed indagati a piede libero. I giudici della terza sezione del tribunale presieduto da Fabrizio La Cascia ha inflitto 13 anni e 6 mesi a Nicolò Testa (considerato il capo della famiglia mafiosa di Bagheria), 12 anni di carcere a Girolamo Ciresi, 7 anni a Salvatore Lauricella e 5 anni a Franco Bertolino. Salvatore Martorana (difeso dall'avvocato Giuseppe Farina) è stato invece assolto da tutte le accuse.
La loro posizione era stata stralciata rispetto agli altri 35 imputati che avevano scelto il rito abbreviato e che in gran parte sono stati condannati nel settembre del 2017 dal gup Nicola Aiello a complessivi 268 anni di carcere. Nell'operazione "Panta Rei" gli investigatori erano riusciti a ricostruire gli assetti dei clan di Porta Nuova, Villabate e Bagheria e venne messa in evidenza la mappa del pizzo a bar, artigiani e negozi di abbigliamento.