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Palermo.
I carabinieri su ordine del Gip hanno eseguito 22 ordinanze cautelari nei confronti altrettante persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti nel mercato di Ballarò a Palermo. L'operazione "Pegasus", è stata coordinata dalla Dda. Il giudice per sette persone ha disposto il carcere, per 8 i domiciliari e 7 indagati hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini, condotte con microspie e riprese video, hanno scoperchiato l'attività di spaccio di una banda a "Ballarò" e hanno permesso di capire che i capi e promotori dell'organizzazione sono Silvio Mazzucco (già condannato per estorsione aggravata dal metodo mafioso nel 2011) e Giovanni Rao (il cui nome emerge nell'ambito dell'operazione "Panta Rei" per le sue frequentazioni con i boss Francesco Paolo Lo Iacono e con Salvatore Mulè) entrambi vicini alla famiglia mafiosa di "Palermo Centro". I due, dicono gli investigatori, sovrintendevano alle attività di gestione e ricevevano i proventi dello spaccio. L'organizzazione, per quanto emerso dalle indagini, ''poteva contare su una schiera di pusher e vedette che operavano con turni giornalieri, in sinergia con i responsabili operativi della piazza ai quali spettava la custodia del denaro proveniente dalla vendita della droga''. La banda aveva la disponibilità di magazzini e garage vicini alla "piazza di spaccio", dove nascondeva la droga.

ANSA

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