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Palermo. Dopo 32 anni dall'inizio del maxiprocesso il presidente Alfonso Giordano è tornato nell'aula bunker in cui è stata giudicata Cosa nostra. In un video proiettato durante la giornata della memoria per la strage di Capaci il presidente Giordano dice: "Ricordo ancora tutti quei giorni passati qui in attesa della conclusione di un processo che sembrava lontano da ogni possibilità umana. Fino a quel momento si credeva che la mafia non potesse essere giudicata". Come vuole essere ricordato Giordano? "In un solo modo - risponde - e cioè come colui che ha gestito il processo con compostezza e in pace con la propria coscienza”.

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