I cronisti siciliani si danno appuntamento il prossimo 21 marzo al Giardino della Memoria di via Ciaculli a Palermo per ricordare tutte le vittime della mafia.
"Onoreremo tutte le vittime – ha dichiarato il vice-presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, che ha promosso l’iniziativa – a cominciare dagli otto giornalisti uccisi in Sicilia dalla criminalità, Mauro Rostagno, Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Cosimo Cristina, Giuseppe Alfano, Giuseppe Impastato, Giuseppe Fava e Mario Francese. Il 3 maggio a Venezia l’Unci, come avviene ormai da 11 anni, ricorderà non solo tutti i giornalisti uccisi da mafie e terrorismo ma anche i colleghi che sono stati feriti in agguati organizzati da gruppi terroristici italiani come Franco Piccinelli, Leone Ferrero, Luigi Necco, Indro Montanelli, Emilio Rossi, Guido Passalacqua, Massimo Puddu, Antonio Cocozzello e Giuseppe Fossati".
Per il presidente regionale dell'Unci Andrea Tuttoilmondo, "rendere omaggio, e stringerci nel ricordo di tutte le vittime innocenti che hanno pagato con la vita il proprio impegno contro le mafia è un dovere morale che attiene alla coscienza di chiunque voti la propria esistenza ai valori di libertà e di giustizia".
La scelta del 21 marzo non è casuale. Infatti si svolgerà a Foggia, proprio quel giorno, e in contemporanea in migliaia di luoghi in tutta Italia, Europa e America Latina, la XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico.
Cronisti siciliani ricordano vittime della mafia al Giardino della Memoria di Palermo
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