Sambuca di Sicilia (Agrigento). I carabinieri del nucleo investigativo di Agrigento e quelli di Sciacca hanno arrestato, in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale del tribunale di Palermo su richiesta della Procura distrettuale, Andrea La Puma di 70 anni e Salvatore La Puma di 42 anni, rispettivamente padre e figlio. I due erano stati condannati, lo scorso 6 giugno, dal tribunale di Palermo, al termine del processo con il rito abbreviato, a 6 anni di reclusione. A padre e figlio è stata contesta l'appartenenza alla famiglia mafiosa di Sambuca di Sicilia (Ag), l'illecito controllo, a scopo estorsivo, delle attività economiche: appiccando incendi e creando danneggiamenti e d'aver curato i collegamenti tra Leo Sutera, capo della famiglia di Sambuca e già rappresentante provinciale di Cosa Nostra di Agrigento, e gli appartenenti al sodalizio criminale che operavano in altre parti dell'isola. I La Puma erano rimasti coinvolti, il primo aprile del 2016, nell'inchiesta antimafia "Triokola" svolta dal Ros e dai carabinieri del comando provinciale. L'arresto di padre e figlio arriva dopo la condanna. Secondo il Gip che ha firmato l'ordinanza sussisterebbero gravi esigenze cautelari connesse al pericolo di prosecuzione dell'azione criminosa.
ANSA