Polizia Catania sgomina gruppo organizzato con modello militare
Catania. Su delega della Procura distrettuale di Catania, la Polizia di Stato sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone indagate, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini condotte dalla Squadra mobile di Catania hanno permesso di disarticolare un gruppo criminale che, sotto l'egida dell'organizzazione mafiosa Cappello-Bonaccorsi, gestiva un fiorente traffico di sostanze stupefacenti ed una "piazza di spaccio" nello storico rione di San Cristoforo secondo un consolidato modello di tipo militare costituito da un articolato modulo di vedette, pusher e custodi della droga. Particolari sull'operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sala riunioni della Questura di Catania.
Otto persone arrestate e notifica dell'ordinanza cautelare ad altrettanti indagati già detenuti per altra causa. Tra quest'ultimi, destinatario di un provvedimento agli arresti domiciliari, Giuseppe Ternullo, 29 anni, attualmente in carcere all'estero. Sono le cifre dell'operazione 'Wink' della squadra mobile e del commissariato San Cristoforo della polizia di Stato di Catania, coordinata dalla locale Procura distrettuale, che ha fatto luce su una 'piazza di spaccio' nello storico rione San Cristoforo. Gli arrestati sono: Sebastiano Sardo, 31 anni, che era ai domiciliari, ritenuto il capo dell'organizzazione, al quale è contestata anche l'associazione mafiosa perché accusato di essere organico alla frangia dei 'Carateddi' del clan Cappello-Bonaccorso; Francesco Boncaldo, di 41 anni, Salvatore Boncaldo, di 43, Salvatore Antonio Giuffrida, 37, Tano Mirabella, 46, Antonino Nicolosi, di 58, Gaetano Torrisi, di 42, Michele Zanti, di 23. Il provvedimento è stato notificato in carcere, dove erano già detenuti per altra causa, a: Vincenzo Massimiliano Guardo, di 40 anni, Giuseppe Romano, di 26, Carmelo Sardo, di 35, Luca Davide Sardo, di 27, Francesco Troina, di 46, Sebastiano Zanti, di 31, Salvatore Giardini, di 49, e Giuseppe Ternullo, di 29. A quest'ultimo, detenuto all'estero, il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.
ANSA