di AMDuemila - 25 novembre 2014
Palermo. Antonio Ingroia ha manifestato la sua preoccupazione per la nomina del futuro procuratore di Palermo: "Il rischio di un procuratore 'normalizzatore' a Palermo mi preoccupa, non è un caso che ci sia un lavoro per disporre un Procuratore capo che disegni l'isolamento di Di Matteo” ha detto l'avvocato Antonio Ingroia ed ex pm del processo sulla trattativa Stato-Mafia. "La nomina di Guido Lo Forte, che insieme a me Scarpinato, Gozzo e Di Matteo è stato uno dei padri del primo troncone di indagini sulla trattativa, è stata rallentata anche se era a buon punto. Lui e Lari hanno tutte le carte in regola per essere nominati, al contrario di Franco Lo Voi, che è stato solo sostituto procuratore...", ha poi proseguito. "Ho più titoli io - ha ironizzato Ingroia - nel curriculum che Lo Voi per fare il capo della Procura". E ha concluso: "il dottor Lo Voi in più di una circostanza si è dichiarato scettico su quell'indagine. Quando è stato componente del CSM e' stato espressione di quei magistrati, come Grasso e Pignatone, che non hanno mai amato quell'indagine”.
Fonte ANSA