Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Settantadue ore. Tanto hanno dovuto attendere 90 automobilisti siciliani che erano rimasti bloccati in Calabria, nel piazzale Anas di Villa San Giovanni, per poter rientrare a casa. Una sorta di "confino" obbligato aspettando che si risolvesse il "braccio di ferro" tra le due Regioni. Da un lato, quindi, il presidente siciliano Nello Musumeci ed il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che alle norme del governo avevano aggiunto un'ordinanza restrittiva sugli ingressi nell'isola. Dall'altro lato la governatrice della Calabria, Jole Santelli, che sosteneva di non potersi fare carico delle persone bloccate a Villa San Giovanni.
Alla fine gli automobilisti, in nottata, sono riusciti a imbarcarsi per la Sicilia. Decisivo è stato l'intervento dei ministri dell'Interno, Luciana Lamorgese, degli affari regionali, Francesco Boccia, delle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, e del presidente dell'Anci, Antonio Decaro.
Una situazione che era esplosa martedì scorso ed aveva "intrappolato" oltre 200 persone ai traghetti. Si parla di cittadini italiani, siciliani e famiglie con minori. Tra loro c'erano personale imbarcato sulle navi da crociera e operai che lavoravano all'estero o al Nord e che si sono trovati senza lavoro e senza casa per effetto della chiusura delle fabbriche disposta dal governo.
Dopo una manifestazione che ha rallentato il traffico dei Tir, martedì i mezzi pesanti erano stati dirottati al porto di Reggio Calabria. La vicenda aveva suscitato le vive proteste degli enti locali. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, aveva sollecitato una soluzione che consentisse ai siciliani bloccati di raggiungere la loro regione, mentre il sindaco facente funzioni di Villa San Giovanni aveva chiesto di istituire la zona rossa a Villa. Nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì, circa 150 persone, per lo più i nuclei familiari e tutti i minori, erano state scortate con le loro auto fino al porto di Reggio, dove avevano trovato una nave che li ha fatti imbarcare per la Sicilia. Stanotte, finalmente, si è risolta la situazione anche per le altre 90 persone rimaste bloccate.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos