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di AMDuemila
Il governo dell'Uruguay ha fatto distruggere ben oltre 7,5 tonnellate di cocaina frutto di ingenti sequestri effettuati negli ultimi mesi. Ad annunciare la notizia il ministro degli Interni, Jorge Larranaga, che ha poi evidenziato il valore della droga equivalente a circa 60 milioni di dollari nel mercato locale. "Si tratta di una delle operazioni più importanti di questo tipo mai realizzata", ha affermato Larranaga, sottolineando che il sequestro della sostanza è stato realizzato durante il mandato dell'ex ministro degli Interni nell'ultimo governo di Tabaré Vazquez, Eduardo Bonomi. Inoltre, il ministro ha fatto riferimento a un presunto attentato contro la brigata antidroga avvenuto sabato scorso. "E' un fatto inedito e grave, è evidente che si tratta di un avvertimento dei 'narcos' sul quale abbiamo diverse ipotesi", ha dichiarato Larranaga. Il 2019 si era chiuso con un sequestro record di cocaina il 26 dicembre nel porto di Montevideo. Si trattava di quattro tonnellate e mezzo di droga, la maggior quantità mai intercettata dalle autorità del Paese. Secondo le indagini la droga era nascosta in quattro container che trasportavano soia con destinazione al porto africano di Lome, nel Togo. Secondo i dettagli diffusi dal direttore della Dogana, la merce sarebbe stata caricata in Uruguay da un'impresa esportatrice con poca esperienza nel settore dei grani. La scoperta del carico era avvenuta grazie al nuovo scanner di ultima generazione per il controllo delle merci installato lo scorso agosto nel porto di Montevideo. L'iniziativa di dotare la dogana di strumenti più moderni era stata presa a seguito dell'intercettazione nel porto di Amburgo, in Germania, di un carico di 4,5 tonnellate di cocaina all'interno di un container di soia stivato nella capitale uruguaiana. Questa serie di episodi ha posto l'Uruguay al centro dell'attenzione internazionale come uno dei principali punti di smistamento del traffico internazionale di droga. Lo scanner ha avuto un costo di circa tre milioni di dollari ed è stato finanziato con un fondo creato a partire dalla vendita di beni confiscati al narcotraffico.

Fonte: AgenziaNova

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