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Il principe Andrea non intende collaborare spontaneamente all'inchiesta americana sullo scandalo Epstein, il finanziere statunitense finito in carcere per abusi sessuali e morto in cella a New York, nell'agosto scorso, in circostanze misteriose. "Contrariamente all'offerta pubblica del principe Andrea di voler cooperare con le nostre indagini sui co-cospiratori di Epstein, un'offerta che è stata trasmessa tramite comunicato stampa, il principe ha ora completamente chiuso la porta alla cooperazione volontaria e il nostro ufficio sta considerando le sue opzioni", ha sottolineato il procuratore di New York, Geoffrey Berman, citato dal Guardian. Buckingham Palace non ha voluto commentare, limitandosi a dire che "la questione è stata gestita dalla squadra legale del duca di York". Da quando è stato travolto dallo scandalo, il secondogenito della regina Elisabetta II si è ritirato a vita privata.

AGI

In foto: Buckingham Palacev © Imagoeconomica

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