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SAN PAOLO. La difesa dell'ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha presentato ricorso alla Corte suprema di Brasilia per annullare la sentenza di un tribunale di appello, che ha aumentato a 17 anni di reclusione la condanna a carico dell'ex presidente brasiliano nel caso del podere di Atibaia. La scorsa settimana, il Tribunale regionale federale della 4/a Regione (Trf4), con sede a Porto Alegre, ha confermato una sentenza del giudice di primo grado, Gabriela Hardt, con cui Lula e' stato condannato per corruzione e riciclaggio di denaro. Nell'appello presentato al relatore del caso presso la Corte suprema, il giudice Edson Fachin, la difesa dell'ex capo di Stato sostiene che il processo non ha seguito la procedura corretta. Per gli avvocati, la decisione del Trf4 deve essere annullata perche' non conforme all'ordine di precedenza degli argomenti finali, obbligatorio per legge. Il processo relativo all'immobile di Atibaia rappresenta la seconda condanna per Lula nell'ambito dell'inchiesta Lava Jato, avviata nel 2014 e considerata la Mani Pulite brasiliana.

ANSA

Foto © Imagoeconomica