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Si sospetta coinvolgimento cartello Guzman nell'uccisione dei taglialegna
I corpi decapitati di sette uomini sono stati ritrovati nello stato di Sinaloa, nel Messico occidentale, vicino alla casa del signore della droga Joaquin 'El Chapo' Guzman, ora in carcere. Secondo quanto riferito da Martin Robles, il vice procuratore generale di Sinaloa, i sette uomini erano taglialegna aggrediti vicino alla città di Rosario, vicino alla località sul Pacifico di Mazatlan.
Negli ultimi anni, lo Stato di Sinaloa è stato scenario di numerosi scontri tra l'esercito e i narcotrafficanti, ma al momento non è ancora chiaro se il cartello di Guzman sia coinvolto nell'uccisione dei taglialegna.
Robles ha poi precisato di non poter confermare le notizie circolate dall'inizio di questa settimana secondo cui decine di uomini armati armati avevano attaccato la casa della madre di Guzman a Sinaloa.
El Chapo, attualmente detenuto in un carcere, è in attesa di estradizione negli Stati Uniti per rispondere delle accuse di traffico di droga, riciclaggio di denaro e omicidio.

LaPresse

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