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di Omar Cristaldo - 29 novembre 2014
I mezzi di comunicazione riferiscono di un nuovo attentato che ha causato due morti e un ferito a bordo di un mezzo della Senad (Segreteria Nazionale Antidroga), pochi giorni dopo la presentazione di un documento al Congresso contenente i nomi di politici che sarebbero vicini ai narcos.
L'esplosione è avvenuta alle 19:30 di mercoledì 26, all'altezza del chilometro 88 della provinciale V, a Cuero Fresco, Yby Yaú (Paraguay).

Muoiono due Militari
L’attacco che ha falciato la vita di due militari che prestavano servizio nella Fuerza de Tarea Conjunta (FTC), è avvenuto nel dipartimento di Concepción, mentre gli agenti erano in servizio, ma non si conoscono ancora i dettagli.
Secondo quanto ha precisato il Tenente Colonello Víctor Urdapilleta, portavoce della FTC, gli agenti erano diretti da Yby Yaú al centro di Concepción, a bordo di un camioncino della Senad, in dotazione all’Unità di Intelligence delle forze dell'ordine.  
Il responsabile ha confermato la morte dei due militari, ma non ha fornito altri dettagli sull'incidente in attesa della valutazione dei periti.  
 
La Procura: bomba lanciata contro il veicolo
Il magistrato Joel Cazal ha confermato che l'esplosione che ha distrutto il mezzo della Senad è avvenuto dopo che un motociclista ha lanciato contro il veicolo un pacco che apparentemente conteneva la bomba.  
Le dichiarazioni dell’unico sopravvissuto, il direttore della Senad, Juan Jara, hanno contribuito a dare nuovi dettagli su quanto avvenuto. Durante la conferenza stampa, il magistrato Cazal ha raccontato che gli agenti della FTC erano di pattuglia nella zona, avendo avuto informazioni che ci sarebbe stata la consegna di ordigni esplosivi tra Yby Yaú e Cuero Fresco.  
Gli agenti erano di pattuglia nella zona. Tra le 20:15 e le 20:30 del mercoledì, i tre militari - Enrique Daniel Piñánez Ciancio e José González Ferreira, oltre a Jara – erano diretti da Yby Yaú verso Horqueta, quando hanno notato un motociclista. Il gruppo - a bordo del camioncino della Senad – lo ha inseguito intimando l’alt allo sconosciuto il quale aveva un pacco che ha lanciato contro il veicolo.  
Subito, Jara si è affrettato a scendere dal mezzo per inseguire il motociclista. Successivamente ha sentito un'esplosione alle sue spalle che ha leso uno dei timpani. Il militare ha perso conoscenza e non ricorda cosa è accaduto dopo, secondo quanto dichiarato da lui stesso. Gli investigatori stanno valutando l’ipotesi di un’errata manipolazione di un ordigno da parte dei membri della FTC.


Medico smentisce versione procura
Il direttore dell'ospedale Sant'Antonio ha confermato di avere visitato personalmente due feriti dopo l'esplosione del veicolo della Senad a Horqueta, e che entrambi erano stati dimessi. Una  versione che contraddice quanto affermato dal magistrato Joel Cazal. 
Barrios ha raccontato che presentavano ferite nella gamba, al torace, e uno di loro una ferita all’altezza della testa, che gli aveva causato problemi di udito: “Non ho chiesto nomi, mi sono limitato a prestare attenzione medica ai feriti che erano accompagnati da gente con il distintivo della polizia”, ha specificato Barrios ai microfoni di 780 AM, aggiungendo che uno dei feriti era in uniforme, l’altro no, e che entrambi hanno lasciato l'ospedale “in ottime condizioni”. Ha anche detto che a giudicare dalle ferite “uno si trovava più vicino all’esplosione dell’altro”.
Il tenente colonello Víctor Urdapilleta, portavoce della Fuerza de Tarea Conjunta (FTC), ha dichiarato che al momento è prematuro azzardare almeno un'ipotesi sui fatti avvenuti a Concepción: “Stiamo svolgendo indagini per determinare se l’esplosione è stata fortuita o intenzionata”. Le indagini sono a carico dei magistrati Joel Cazal e Carolina Quevedo.

Versioni e contraddizioni
La prima informazione proveniente da fonti della polizia e dei militari parla dell’avvenuta esplosione di una bomba. Posteriormente, altre fonti hanno azzardato l’ipotesi che forse si è trattato di una negligenza nel maneggiare delle granate che hanno scatenato l’esplosione degli ordigni. Il ministro dell'Interno, Francisco De Vargas, ha commentato la mattina di questo giovedì ad alcune emittenti radio che l'esplosione è avvenuta dentro il veicolo, versione che non ha potuto confermare il ministro della Senad, Luis Rojas.  
 
Un’altra versione
Nel frattempo, a mezzogiorno di oggi, il magistrato Joel Cazal ha tenuto una conferenza stampa su quanto accaduto mercoledì. Ha spiegato che una persona a bordo di una motocicletta ha lanciato un borsone con degli esplosivi all’interno o vicino al mezzo, causando la morte dei militari sul colpo.   
Ha aggiunto che l'agente della Senad si è salvato perché è sceso dal veicolo per cercare di inseguire a piedi il motociclista, e che l'impatto dell'esplosione gli ha fatto perdere conoscenza. Ha detto che il ferito è stato subito soccorso e portato di urgenza al Sanatorio privato San Antonio, ad Horqueta, per curare le ferite.

Due persone ferite assistite al centro ospedaliero
Il direttore Sixto Barrios ha specificato ai microfoni di 780 AM che ha assistito personalmente i due feriti vittime dell’esplosione aggiungendo che uno di loro era in uniforme, e che entrambi hanno lasciato il sanatorio “in ottime condizioni”.
La versione di Barrios si contraddice con quanto espresso dal pm Cazal il quale ha assicurato che solo tre persone si trovavano sul camioncino al momento del presunto attacco, delle quali solo una è sopravvissuta, seppure ferita. Mentre all'ospedale affermano di avere assistito due persone, vittime dell'esplosione, entrambe dimesse.
Attualmente c’è ancora tanta confusione attorno all’attentato. Considerando le dichiarazioni di Barrios, il magistrato Cazal afferma che c’è il sospetto che la seconda persona curata al centro ospedaliero sia proprio uno degli autori dell’attentato.  
Né la polizia, né i membri della Fuerza de Tarea Conjunta sono a conoscenza di un secondo ufficiale ferito, ma di due morti ed un ferito, solo Barrios menziona una quarta persona.

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