Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

310x0 1406068354511 Mideast Palestinians  rain746 le vittime palestinesi dall'inizio dell'offensiva
24 luglio 2014
L'artiglieria israeliana ha colpito a Beit Hanun una scuola dell'Unrwa; si aggrava il bilancio delle vittime. Hamas pronto ad una tregua se verrà rimosso il blocco israeliano dalla Striscia, il ministro Peri: "non vedo possibilità di concordare una tregua"
Gaza. L'artiglieria israeliana ha colpito a Beit Hanun, nel Nord della Striscia di Gaza, una scuola dell'Unrwa, l'ente dell'Onu per i rifugiati, in cui avevano trovato riparo numerosi sfollati. Fonti mediche riferiscono che ci sono morti e feriti. Almeno 16 le vittime, 200 i feriti secondo i media locali. La scuola dell'Unrwa era utilizzata come rifugio per abitanti di Beit Hanun costretti ad abbandonare nei giorni scorsi le loro abitazioni, prima dell'ingresso delle forze di terra israeliana.

Sembra lontano il cessate il fuoco. Ieri Hamas aveva proposto una tregua umanitaria ma solo in cambio della rimozione del blocco israeliano della Striscia. Ed oggi è arrivata la chiusura di Israele, "Non vedo che nei prossimi giorni possa essere concordata una tregua che costringa Israele a lasciare la striscia di Gaza" ha detto il ministro per la Ricerca scientifica Yaakov Peri, ex capo dei servizi segreti. Il ministro ammette però che potrebbe esistere la possibilità di una tregua umanitaria "di sei ore, o forse di 12 ore, o anche di 5 giorni o sette giorni. Magari in definitiva potrebbe essere concordato qualcosa a mezza strada...".

Intanti si aggrava il bilancio delle vittime. Una famiglia di sei persone, compresi una bambina di 5 anni e il fratellino di 3, è stata sterminata questa mattina dopo l'ennesimo bombardamento aereo israeliano sulla Striscia di Gaza. Il bilancio è di 746 i palestinesi morti e altri 4640 feriti a Gaza. I morti israeliani sono invece 34, di cui 32 soldati.

Netanyahu, risoluzione Onu "una parodia"
Il premier israeliano Netanyahu definisce 'una parodia' la proposta Onu di una commissione d'inchiesta sulle violazioni. A Ginevra è stata infatti approvata una risoluzione che chiede un'indagine su tutte le violazioni nella Striscia di Gaza. I 47 Paesi membri hanno appoggiato la bozza di una risoluzione presentata dai palestinesi: 29 Stati si sono detti a favore (Cina, Russia, Paesi arabi e Latino Americani e africani), uno contro (gli Usa) e 17 (tra i quali alcuni Paesi europei) si sono astenuti.

Onu, "possibili crimini di guerra"
Su Isreale e Hamas arrivano, intanto, le parole dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu: Navi Pillay ha affermato che lo stato ebraico potrebbe essere chiamato a rispondere di crimini di guerra per gli attacchi compiuti nella Striscia di Gaza, che sollevano la "forte possibilità" di violazioni del diritto internazionale. Pillay ha poi accusato Hamas di "attaccare in modo indiscriminato i civili. Negli attacchi di Hamas e altri gruppi armati palestinesi contro zone civili non sono stati rispettati i principi di distinzione e precauzione".

Riprendono i voli per Tel Aviv
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Aesa) ha ritirato oggi la raccomandazione alle compagnie aeree europee, diffusa ieri, di evitare l'aeroporto di Tel Aviv per i rischi legati al lancio di razzi dalla striscia di Gaza.
L'Aesa invita comunque le compagnie a "sorvegliare attentamente i rischi relativi alla sicurezza dei voli".

rainews.it

Foto © Ap

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos