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3 luglio 2014
Salerno. È stato rinviato a giudizio monsignor Nunzio Scarano (in foto), l’ex funzionario vaticano dell’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica, accusato di riciclaggio per un giro di false donazioni. Insieme al prelato salernitano, agli arresti domiciliari dallo scorso 21 gennaio, il gup del tribunale di Salerno Renata Sessa ha disposto il rinvio a giudizio per concorso in riciclaggio anche per il suo collaboratore don Luigi Noli e altre 49 persone, accogliendo le richieste del pm Elena Guarino.
Nell’inchiesta scattata nel 2013, gli inquirenti avevano accertato false donazioni provenienti da società offshore transitate su conti Ior intestati a Scarano. L’uomo, tramite un parente, aveva fatto recapitare al gup tramite il suo difensore Silverio Sica una lettera in cui chiedeva di scagionare gli altri imputati perché «ignari di tutto anche perché l’operazione di donazione era lecita». Sica ha precisato al gup che don Nunzio sosteneva di aver scritto la lettera «guidato dalla fede e dalla devozione nella Madonna».
Monsignor Scarano è imputato anche in un altro processo a Roma per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sui venti milioni di euro che sarebbero dovuti rientrare in Italia attraverso un conto schermato dello Ior.

Tratto da: La Repubblica del 3 luglio 2014

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