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7 febbraio 2012
Teheran. Il parlamento iraniano e' pronto a tagliare da subito le esportazioni di petrolio in Europa. Lo ha annunciato il presidente del Majlis Ali Larijani, con riferimento al progetto di legge su cui sta lavorando gia' da giorni il parlamento.

Le nuove sanzioni contro l'Iran approvate dagli Usa sono "ostili", ma "non fermeranno" il programma nucleare di Teheran. E' quanto ha sottolineato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast.

"E' una guerra psicologica che non avra' alcun impatto", ha affermato Mehmanparast. "Non c'e' nulla di nuovo, e' la stessa cosa che si ripete da oltre 30 anni", ha aggiunto, riferendosi al primo pacchetto di sanzioni imposto dalla comunita' internazionale a Teheran dopo la fondazione della Repubblica
Islamica.

L'ordine esecutivo che impone nuovi sanzioni a Teheran, firmato dal presidente statunitense, Obama, prevede: il congelamento di tutti i beni del governo e delle istitituzioni finanziarie iraniane, compresa la Banca Centrale, che si trovino sotto il controllo americano o di filiali estere di banche statunitensi, bloccando ogni tipo di transazione.

Tratto da: rainews24.rai.it

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