di AMDuemila
Uno condannato invece per coltivazione di marijuana
"Il fatto non sussiste". Con questa formula il tribunale di Firenze ha assolto dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti i fratelli Giovanni e Renato Sutera. Quest'ultimo è stato condannato a 4 anni di reclusione per coltivazione di 280 piante di marijuana, accusa dalla quale il fratello era stato prosciolto in sede di udienza preliminare. Giovanni Sutera, assistito dagli avvocati Elena Augustin e Diletta Nerini e il fratello Renato, difeso dagli avvocati Luca Cianferoni e Antonio Cosco, erano stati arrestati il 27 marzo 2018 nell'ambito di indagini su un traffico di droga dalla Spagna. Renato Sutera si trova al momento agli arresti domiciliari per motivi di salute. Giovanni Sutera è invece detenuto: sta scontando tra l'altro la condanna all'ergastolo per l'omicidio di mafia della 17enne Graziella Campagna, uccisa a Villafranca Tirrena (Messina) nel 1985.
Fonte: ANSA