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Torna in magistratura Fulvio Baldi, ex capo di gabinetto del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che si era dimesso venerdì scorso, dopo la diffusione di nuovi stralci di intercettazioni dell’inchiesta di Perugia che riportavano sue conversazioni con Luca Palamara. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha infatti dato il via libera al suo rientro in ruolo con le funzioni di sostituto procuratore generale della Cassazione, ruolo che ricopriva prima di arrivare al ministero. La delibera della terza commissione per il ricollocamento in ruolo è stata approvata con 22 voti a favore, 2 contrari, quello del togato indipendente Nino Di Matteo e del laico di Forza Italia Alessio Lanzi e l'astensione del togato DI Autonomia&Indipendenza Sebastiano Ardita. Ieri era stato DI Matteo a chiedere il rinvio della pratica, già arrivata in plenum con procedura d'urgenza, ritenendo necessario un approfondimento prima di far tornare Baldi a fare il magistrato, richiamando le intercettazioni riportate da alcuni quotidiani, nelle quali Baldi "si mostra disposto a far dipendere questioni importanti da logiche correntizie", e ricordando il ruolo della procura generale della Cassazione "organo che esercita l'azione disciplinare a carico dei magistrati”.

AdnKronos

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