di AMDuemila
L’ex presidente dell'Anac Raffaele Cantone potrebbe diventare il nuovo procuratore capo di Perugia. La sua nomina è stata proposta dalla maggioranza della Commissione direttivi del Csm. Ma la partita è ancora aperta, visto che c’è un candidato di minoranza, Luca Masini, procuratore aggiunto a Salerno e che uno dei sei componenti della Commissione si è astenuto. Cantone, attualmente in servizio al Massimario della Cassazione, ha ottenuto 3 voti: lo hanno sostenuto il presidente della Commissione Direttivi Mario Suriano (Area), Alberto Benedetti (M5S) e Michele Cerabona (Fi). Piercamillo Davigo (Autonomia e Indipendenza) e Loredana Micciché (Magistratura Indipendente) hanno invece votato per Masini, che ora è il reggente della procura di Salerno. Si è astenuto il consigliere Marco Mancinetti di Unicost. Adesso, i due nominativi andranno sul tavolo del Guardasigilli Alfonso Bonafede che dovrà dare il suo parere. Poi, non appena saranno pronte le motivazioni della scelta, si terrà il plenum per la nomina.
La procura umbra è una delle più rilevanti del Paese, anche per il fatto che è quella competente a pronunciarsi su eventuali procedimenti riguardanti magistrati del distretto romano: per questo, a Perugia è ancora in corso l'inchiesta che ha scatenato la 'bufera' che, tra la primavera e l'estate dello scorso anno, ha sconvolto la magistratura, e che ha portato alla sospensione in via disciplinare del pm di Roma Luca Palamara, indagato per corruzione, alle dimissioni di cinque togati del Csm e al pensionamento anticipato dell'allora procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio.
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Commissione Csm: vota a maggioranza Cantone come nuovo procuratore capo Perugia
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