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Palermo. Per associazione mafiosa e danneggiamenti (attentati incendiari), i pm della Dda di Palermo hanno chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di carcere ciascuno per Nicolò Nicolosi, di Vita, e Attilio Fogazza, di Gibellina, entrambi di 47 anni, processati con rito abbreviato davanti al gup Maria Cristina Sala. Dopo avere deciso di collaborare con la giustizia, Nicolosi e Fogazza hanno dichiarato di essere gli autori di una serie di attentati incendiari, tra il 2008 e il 2012, contro imprenditori e professionisti della Valle del Belice. Una delle intimidazioni fu quella ai danni di Nicola Clemenza, presidente dell'Associazione Libero Futuro Antiracket di Castelvetrano, a cui fu incendiata l'auto e il prospetto dell'abitazione il giorno prima dell'inaugurazione di un consorzio di agricoltori di cui era promotore. Davanti al gup Sala, alle richieste della Dda si sono associati i legali delle diverse parti civili. Scimonelli ha deciso di essere processato con rito ordinario e sarà giudicato dal Tribunale di Marsala.

ANSA