Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Tra loro anche il padre dell'ex ministro Boschi
di AMDuemila
Bancarotta colposa. E' questo il reato a cui sono stati chiamati a rispondere dalla procura di Arezzo i 17 componenti dell'ultimo consiglio di amministrazione di Banca Etruria allora presieduto da Giuseppe Fornasari, a cui oggi sono stati notificati gli avvisi di conclusione indagine. Tra loro anche a Pierluigi Boschi, padre dell'ex ministro Maria Elena Boschi. Due avvisi sono stati consegnati agli ex direttori generali dell'ex istituto bancario, Luca Bronchi e Daniele Cabiati. A riportare la notizia è il quotidiano La Nazione. In particolare il procuratore di Arezzo Roberto Rossi, che coordina le indagini sui diversi filoni d'inchiesta legati a Etruria, secondo il quotidiano, contesterebbe lo spreco di denaro utilizzato per diversi consulenti chiamati a cercare, dal dicembre 2013, un eventuale partner per la banca, all'epoca già in cattive acque, come consigliato da Bankitalia. Ora destinatari degli avvisi di conclusione indagine avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere sentiti dai pm o presentare delle memorie scritte.

Foto © Imagoeconomica