Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Trapani. E' diventata definitiva l'assoluzione dall'accusa di associazione mafiosa per l'imprenditore trapanese Vincenzo Mannina. La Cassazione, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla procura generale della Corte di appello di Palermo, avverso l'assoluzione dell'imputato. Il procedimento nei confronti di Vincenzo Mannina ha avuto un iter lungo e complesso: per la terza volta e' finito al vaglio della Suprema Corte dopo due annullamenti con rinvio alla Corte di Appello di Palermo. La prima condanna risale al dicembre del 2008 da parte del gup di Palermo: 6 anni e 8 mesi e sequestro delle quote societarie in aziende di calcestruzzo. Aziende che sono state recentemente dissequestrate. Mannina era stato indicato dagli inquirenti come il numero 2 di Cosa Nostra Trapanese, nell'epoca in cui, dopo l'arresto del boss Vincenzo Virga (2001), a reggere in mandamento sarebbe stato l'imprenditore Francesco Pace.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos