Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Roma. Al Csm si apre un’altra pratica sull’intricato caso Consip. Ma, stavolta, si tratta della controffensiva: è un’iniziativa a tutela del pm Henry John Woodcock e degli altri magistrati della Procura di Napoli. A promuoverla è il consigliere togato della corrente Area, Piergiorgio Morosini, che chiede di difendere l’operato dell’ufficio inquirente esposto, «da ormai due mesi» al «carattere gravemente destabilizzante - si legge in un documento di due pagine - delle aggressioni verbali e dell’attività di delegittimazione».
Ieri, in plenum, toni accesi dopo la fuga di notizie sui nuovi atti inviati da Napoli sulle presunte irregolarità nelle inchieste Consip e su Cpl-Concordia: carte che arrivano in prima commissione, quella competente anche per i trasferimenti d’ufficio dei magistrati.
Intanto lunedì a Roma, nuovo interrogatorio e possibili ulteriori contestazioni per il capitano del Noe Giampaolo Scafarto.

La Repubblica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos