Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Per magistrato non decorsi termini del Csm su 'congelamento'
Palermo. Sono Nino Di Matteo, Maria Teresa Maligno e Maurizio Bonaccorso i pm che non hanno visto accolta la richiesta di entrare a far parte della dda di Palermo. A concorso c'erano 5 posti assegnati oggi a Claudio Camilleri, Gaspare Spedale, Ennio Petrigni, Alessia Sinatra e Siro De Flammineis. In particolare la domanda di Di Matteo, memoria storica dell'inchiesta sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, non è stata accolta perché il magistrato non aveva i requisiti stabiliti dalla circolare del Csm del marzo del 2008 che prevede che chi sia stato in dda per il termine massimo dei 10 anni possa tornare a far parte del pool antimafia solo trascorso un un periodo di "congelamento" di 5 anni. Periodo che, per il pm, non è ancora trascorso. Di Matteo continua a seguire il dibattimento sulla cosiddetta trattativa in corso in corte d'Assise, a Palermo, e le indagini antimafia "incamerate" prima della scadenza. Nei mesi scorsi il magistrato, vittima di pesanti minacce mafiose, aveva fatto domanda per la Direzione Nazionale Antimafia, ma il Csm gli ha preferito altri colleghi ritenuti più titolati. Contro la bocciatura Di Matteo ha fatto ricorso al Tar.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos