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di AMDuemila
"Il mio non sarà un lavoro individuale. Alla mia responsabilità come capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria va aggiunta anche quella del Garante per i detenuti, un connubio per cui uno più uno fa cento, perché nelle carceri non bisogna solo garantire la sicurezza ma anche garantire le garanzie. E gli spazi culturali che intenderò imprimere al Dap dipendono proprio da questa sinergia". A dirlo è Bernardo Petralia, capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, intervenuto in videocollegamento alla presentazione del rapporto dell'associazione Antigone sulle condizioni di detenzione, dal titolo "Il carcere al tempo del Coronavirus". "Dopo aver sentito i direttori delle carceri più importanti e i miei più stretti collaboratori, quella di Antigone - ha detto Petralia - è una delle prime voce che intendo sentire. E' un'associazione che ho sempre ammirato anche al di fuori delle mie funzioni, per il fascino che crea sul 'focus' delle carceri ma anche per quel lavoro che fa attorno alle carceri, prima e dopo. Posso assicurare - ha concluso il capo del Dap - che sarò sempre attento alle istanze di Antigone, ne sarò interprete e attuatore. Con il Garante Palma e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis, poi, c’è già una ottima intesa, prometto da parte mia la massima collaborazione".

Foto © Imagoeconomica

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