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di AMDuemila
Ci sarà una stretta antimafia sui contributi a fondo perduto concessi alle pmi e ai professionisti fino a 5 milioni di euro di fatturato. Nel testo finale del decreto Rilancio messo a punto per la bollinatura della Ragioneria dello Stato e atteso nelle prossime ore alla firma del presidente della Repubblica è previsto questa specifica. I contributi saranno erogati dall'Agenzia delle Entrate ma ci sarà un controllo incrociato con il ministero dell'Interno sulle informazioni relative all'autocertificazione di regolarità antimafia che dovrà essere allegata alla domanda di accesso al beneficio. Se dovessero emergere informazioni false, chi ha rilasciato l'autocertificazione sarà "punito con la reclusione da due anni a sei anni". In caso di avvenuta erogazione del contributo, scatta la confisca dei beni. I controlli saranno effettuati dall'Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di finanza sulla base di un apposito protocollo.

Foto © Imagoeconomica