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di AMDuemila
E’ dalle prime luci dell’alba che i carabinieri del Comando provinciale di Roma, nelle province di Roma, Napoli, Reggio Calabria, Viterbo e Frosinone hanno dato luogo all’esecuzione di un'ordinanza che dispone la misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip di Roma, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 21 persone. Inoltre, sono stati eseguiti ulteriori perquisizioni nei confronti di altri 13 indagati, le cui condotte sono risultate collegate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, attribuito agli arrestati. I reati contestati sono a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché tentato omicidio. Tra i destinatari del provvedimento ci sono diversi soggetti vicini alla 'ndrina Marando di Platì, progressivamente insediatisi sul territorio popolare di San Basilio.
L’inchiesta ha permesso la disarticolare di un’organizzazione che si dedicava al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti come l’hashish, cocaina e marijuana. Secondo gli inquirenti la consorteria operava in una delle più importanti piazze di spaccio del quartiere romano di San Basilio. L'accusa è la gestione, "con l'ausilio di un considerevole numero di vedette e di pusher in vario modo coordinati", di "una costante, pervasiva e remunerativa attività di spaccio".

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