Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il ministro dell'Interno Lamorgese, benché più volte sollecitato sia sul fatto che il sottosegretario con delega alla presidenza della commissione centrale ex art 10 per i testimoni di giustizia, non sia stato ad oggi ancora nominato, e sia sul fatto che troppi di noi siamo stati veramente beffati per quanto riguarda la legge per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione per i testimoni di giustizia parliamo della prima, la n°125 nata nel 2013 e a seguito di ciò vi fu una graduatoria tuttora segcetata presso il servizio centrale di protezione dove gli aventi diritto me compreso erano inseriti.
Successivamente si pensò ad una nuova legge, la n°3500, migliore a dire della politica ma che dal 2018 a fatto sì che chi già inserito in graduatoria non poteva più beneficiare dell'assunzione (vi è un retroattività incostituzionale ma tutti tacciono). Da qui è evidente la disparità tra testimoni fortunati, con capitalizzazione e posto di lavoro, e testimoni non fortunati che pur se si sono rimessi a riavviare le proprie attività come lo scrivente in località di origine sono stati costretti a chiudere perché nessuno vi si ci recava. Mi chiesto quale sia il vantaggio di aver vinto contro le mafie?
Ora però si sperava che con Lamorgese qualcosa si potesse chiarire, come di non secondaria necessità il fattore sicurezza (inesistente dopo le avvenute condanne e purtroppo anche i fine pena che vedono chi ha denunciato, come lo scrivente ritrovarsi liberi i boss fatti condannare).
Io sinceramente non ho motivo di pensare che il Ministro dell'interno Lamorgese sia distante da questi dramma ma è solo che purtroppo noi tutti sappiamo quanto poco ci considerano a noi testimoni di giustizia.
Spero che sia diverso da ciò che penso e che il Ministro dell'interno Lamorgese ci dimostri cosa realmente pensa di mettere in atto a favore di chi ha denunciato la criminalità organizzata e per chi come giusto che sia vorrà ancora denunciare.

Luigi Coppola,
testimone di giustizia contro la camorra (reati mafiosi) e presidente associazione antiracket Movimento per la lotta alla criminalità organizzata

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos