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Roma. "Ma che mondo e'? Praticamente l'Europa informa che hanno abolito il vero ergastolo, l'unico vero deterrente per frenare la violenza dei mafiosi". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera Rosaria Schifani, vedova di uno dei tre agenti morti con Giovanni Falcone a Capaci, commentando la sentenza dei giudici di Strasburgo che invita l'Italia a modificare l'ergastolo ostativo. "Meglio chiamarlo il vero ergastolo - osserva - come non capiscono i giudici della Corte europea. Perche' le altre condanne a vita sono una finzione. L'ergastolo ostativo ce lo portiamo noi addosso. Noi familiari di vittime innocenti. Mentre i nostri morti per Strasburgo non hanno valore". Schifani denuncia che "il vero ergastolo non c'e' piu'. Non commetti altri reati in carcere, mostri un atteggiamento remissivo, dai qualche informazione ed ecco la pena scendere a vent'anni o anche meno. La morte di una persona vale venti anni? Ma almeno in questi casi qualcosa devi confessare o rivelare. Adesso - osserva - si rischia di eliminare il 'fine pena mai' pure per chi non offre notizie, per chi non si pente, per chi non chiede perdono. Un modo per garantire permessi premio e misure alternative a tutti”.

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