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Roma. Il caso dell'intervista a Raffaele Cutolo pubblicata ieri da 'Il Mattino' finisce in procura a Napoli. Da quanto si apprende, infatti, il ministero della Giustizia ha trasmesso al capo della procura partenopea, Giovanni Melillo, una relazione con cui si ricostruiscono i fatti. La verifica interna avviata immediatamente dal ministro Bonafede ha, infatti, fatto emergere come l'autore dell'articolo abbia ottenuto la possibilità di interloquire col boss della "Nuova Camorra organizzata" in qualità di "responsabile della Comunità di Sant'Egidio per le carceri nella Regione Campania" al fine di scrivere un libro sulla storia di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale, ucciso nel 1981 su mandato proprio di Cutolo. Diversamente dall'autorizzazione ricevuta, invece, l'autore e il direttore de 'Il Mattino' in solido hanno pubblicato un intervista contenente dichiarazioni che - secondo il parere dei tecnici di via Arenula - "appaiono costituire un vero e proprio messaggio veicolato all'esterno, mediante il giornalista, dal boss". Contemporaneamente, sempre a quanto si apprende, è partita la segnalazione all'Ordine dei giornalisti nei confronti dell'autore e del direttore della testata campana.

AdnKronos

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