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Blockchain il futuro, politica sappia strutturarlo e non subirlo
Roma. "Come Commissione parlamentare Antimafia abbiamo contezza che le mafie, e non solo nel nostro Paese, si stanno attrezzando per avere esperti, capacità e competenze sulle nuove tecnologie, quindi è importante avere il polso delle situazione e capire dove si sta andando". Lo dice Michele Giarrusso, senatore M5S e membro della Commissione Antimafia, a un convegno su 'Blockchain digital innovation' a Roma. "E' necessario capire, se oltre a magnificare le nuove tecnologie, si stia compiendo un'attenta analisi dei rischi. Sono assolutamente certo che ieri come oggi, le mafie si appoggino e siano appoggiate da menti raffinatissime, in ambito sia tecnologico che finanziario, che non a caso sono strettamente intrecciati nella vitale attività, per le mafie, del riciclaggio" e "mafie e riciclaggio significa anche terrorismo internazionale". "Da sostenitore, non posso distrarmi dagli usi fraudolenti e pericolosi della tecnologie. E apprezzo l'intenzione dei sostenitori" del blockchain "di portare sotto l'egida dello Stato e dei suoi cittadini il suo controllo". A sua volta, "la politica deve essere in grado di impostare e gestire il cambiamento. E auspico che l'Italia e la sua classe dirigente siano in grado di strutturare il futuro e non di limitarsi a subirlo".

ANSA

Foto © Imagoeconomica

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