Riesame rigetta richieste Adriano Donadio ed ex sindaco Eraclea
Venezia. Il Tribunale del riesame di Venezia ha rigettato la richiesta di Adriano Donadio, figlio del boss Luciano, di veder ridotte le misure cautelari rimanendo così in carcere. I Donadio sono tra la cinquantina di persone coinvolte per affari di camorra in Veneto finiti tra carcere e domiciliari in una maxi inchiesta della Dda veneziana. Tra chi ha visto respinte le richieste dal Riesame anche l'ex sindaco di Eraclea (Venezia) Mirco Mestre (si è dimesso poco dopo l'arresto) e pure Denis Poles il bancario che in un qualche modo avrebbe agevolato il gruppo criminale nella gestione del denaro frutto di illeciti che vanno dalle estorsioni, prostituzione, droga e voto di scambio. Respinte le richieste di misure cautelari alternative anche per altri 11 personaggi ritenuti 'minori'.
ANSA
Camorra in Veneto: no a scarcerazione per vertici indagati
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