Aperta tre giorni a Venezia, "non ripiegatevi nel dolore"
Venezia. "Da questa tre giorni di Venezia si alzerà un grido. Il grido che si alza è il grido di bisogno della verità. Qui più dell'80% dei familiari delle vittime innocenti delle mafie chiede verità perché solo con la verità si possono costruire percorsi di giustizia. Perché non si conosce la verità, o si conosce solo in parte". Lo ha detto ieri don Luigi Ciotti, presidente di Libera, all'apertura della tre giorni di Venezia con la partecipazione oltre 400 familiari delle vittime innocenti delle mafie. "La stragrande maggioranza di queste persone - ha proseguito don Ciotti - hanno avuto la forza, con Libera, di trasformare il dolore in speranza e impegno. Non dimenticate che molti di loro vanno in carcere con i minorenni. Un impegno che guarda al futuro, che vuole costruire speranza, che per fare ciò deve promuovere giustizia, fare memoria è un presupposto indispensabile della giustizia. Questo nostro tempo ha bisogno di voi - ha concluso, sempre rivolgendosi ai familiari delle vittime -: non ripiegatevi nel legittimo dolore, ma sempre capaci di trasformarlo in impegno".
ANSA