Milano. "Abbiamo ascoltato le parole del pg riguardo la posizione di Ambrogio Crespi. L'inconsistenza della requisitoria, basata su argomentazioni apodittiche e ragionamenti bizzarri, non ha scalfito di un millimetro la fondatezza delle gravi censure mosse alla sentenza di primo grado con il nostro atto di appello". Lo dichiarano gli avvocati difensori di Ambrogio Crespi, Giuseppe Rossodivita e Marcello Elia. Ambrogio Crespi, sostengono i legali, “è estraneo a tutta questa vicenda e continuiamo a confidare nella giustizia nonostante giornate come questa".
ANSA
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