Per boss Gela, tentata estorsione aggravata da metodo mafioso
Roma. Chiesti venti anni di condanna a Roma per Salvatore Rinzivillo, ritenuto boss della mafia di Gela, arrestato il 4 ottobre scorso insieme ad altre persone con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni, tra gli altri, del titolare del "Cafè Veneto", nel cuore della Capitale. Il pm Francesco Minisci, nel corso della requisitoria davanti al gup che giudicherà Rinzivillo con rito abbreviato, ha sollecitato anche il pagamento di una multa di 200 mila euro. Le indagini partirono anche in seguito alla denuncia del titolare del locale.
ANSA
Mafia: estorsioni locali Roma, chiesti 20 anni per Rinzivillo
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