Esprimiamo la nostra contrarietà e grave sofferenza umana alla notizia che il M5S e Articolo 1 Mdp hanno chiesto di anticipare, nella seduta di martedì 19 dicembre al Senato, la discussione di due disegni di legge nello specifico quello sulla abolizione dei vitalizi e lo ius soli. L'eventuale accoglimento di tali richieste determinerebbe la grave conseguenza la mancata approvazione del disegno di legge di riforma dell'attuale programma di protezione sui testimoni di giustizia. Ad affermarlo è Ignazio Cutrò Presidente della Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia. Abbiamo più volte richiamato i partiti al rispetto del sacrificio dei testimoni di giustizia che per avere denunciato le mafie hanno messo in pericolo di vita se stessi e le loro famiglie. Nel ribadire a tutti i partiti, nessuno escluso, che riteniamo fondamentale approvare la legge sui testimoni di giustizia chiediamo di non tradire i cittadini onesti che hanno collaborato, senza se e senza ma, con lo Stato contro la criminalità organizzata di stampo mafioso. La mancata approvazione del disegno di legge sarebbe un fatto di inaudita gravità ed i responsabili di questa nefasta e vergognosa decisione ne risponderanno ai cittadini italiani al momento del voto per le prossime elezioni nazionali. Noi testimoni, afferma Ignazio Cutrò, abbiamo fatto sempre il nostro dovere civico di cittadini onesti. Adesso tocca alla politica fare il proprio dovere istituzionale e morale approvando, in questa legislatura, la proposta di legge. Non tradite i testimoni di giustizia.
Foto © Ansa
Testimoni di giustizia: ''No a rinvio del DLL''
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