LiberoFUTURO Licata insieme alle associazioni della Rete NOMAFIE e a ProfessionistiLiberi esprime solidarietà alla Dottoressa Maria Grazia Brandara che ha ricevuto gravi intimidazioni di tipo mafioso per avere dato corso alle demolizioni degli immobili abusivi come disposto dall'autorità giudiziaria.
Prima di lei e per la stessa ragione, ad Agosto, l'ex Sindaco di Licata Cambiano aveva ricevuto la sfiducia del Consiglio comunale.
Entrambi sono stati messi sotto scorta a dimostrazione della pericolosità della situazione e della possibilità che le gravi minacce si realizzino.
Una pagina buia per Licata che potrà essere cancellata soltanto se ci sarà una reazione forte di tutte le forze sane della società contro le intimidazioni di tipo mafioso ma anche contro chi prova ad imporre le sue regole calpestando sia le leggi dello Stato che l'interesse collettivo per la salvaguardia dell'ambiente.
L'impegno primario del nostro movimento è per la difesa degli imprenditori dalle imposizioni mafiose ma sappiamo anche che per creare sviluppo e lavoro la tutela e la valorizzazione dell'ambiente sono condizioni essenziali. Ciò vale per Licata ma anche per il resto della Sicilia che, soprattutto lungo le coste, ha subito gravi ferite a causa dell'abusivismo.
Naturalmente non possiamo non rammaricarci del fatto che nei decenni scorsi una classe politica inadeguata abbia favorito la diffusione dell'abusivismo e che oggi sia necessario l'intervento della Magistratura per riaffermare le regole urbanistiche ed il rispetto dell'ammbiente.
Pertanto esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza alla dottoressa Brandana che speriamo di poter incontrare presto.
LiberoFUTURO Licata
Rete NOMAFIE
ProfessionistiLiberi
LiberoFUTURO, Rete NOMAFIE e ProfessionistiLiberi: solidali con il commissario straordinario di Licata
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