Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.
Roma. "Le minacce fatte al commissario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, sono un fatto grave. La sua azione di legalità e sviluppo va tutelata e sostenuta dalle istituzioni e dalla politica, che sul tema dell'abusivismo non possono avere posizioni ambigue". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia. "La sfida di Licata - aggiunge - è la sfida dello Stato. Pertanto è necessario che Maria Grazia Brandara non sia lasciata sola, ma sia messa nelle condizioni di compiere il proprio dovere fino in fondo senza, per questo, rischiare la vita”. 
 
ANSA


Minacce di morte al commissario del Comune di Licata
Nominata dopo la sfiducia al sindaco antiabusivismo
''Rischiati a toccare le nostre case e sei morta, ti sgozziamo via, fai una sola cosa contro di noi e ti scanniamo. Ti seguiamo e ti controlliamo a vista''.E' l'inizio di un messaggio intimidatorio, che si chiude con la foto di una cassa da morto vuota, arrivato a Maria Grazia Brandara, 61 anni, commissario straordinario a Licata (AG) dopo le dimissioni del sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano sfiduciato dal consiglio comunale. Brandara, che ha denunciato l'intimidazione alle forze dell'ordine, aveva guidato il Comune, sempre da commissario, dal dicembre 2014 al giugno 2015.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos