Roma. "Le minacce fatte al commissario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, sono un fatto grave. La sua azione di legalità e sviluppo va tutelata e sostenuta dalle istituzioni e dalla politica, che sul tema dell'abusivismo non possono avere posizioni ambigue". Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia. "La sfida di Licata - aggiunge - è la sfida dello Stato. Pertanto è necessario che Maria Grazia Brandara non sia lasciata sola, ma sia messa nelle condizioni di compiere il proprio dovere fino in fondo senza, per questo, rischiare la vita”.
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Minacce di morte al commissario del Comune di Licata
Nominata dopo la sfiducia al sindaco antiabusivismo
''Rischiati a toccare le nostre case e sei morta, ti sgozziamo via, fai una sola cosa contro di noi e ti scanniamo. Ti seguiamo e ti controlliamo a vista''.E' l'inizio di un messaggio intimidatorio, che si chiude con la foto di una cassa da morto vuota, arrivato a Maria Grazia Brandara, 61 anni, commissario straordinario a Licata (AG) dopo le dimissioni del sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano sfiduciato dal consiglio comunale. Brandara, che ha denunciato l'intimidazione alle forze dell'ordine, aveva guidato il Comune, sempre da commissario, dal dicembre 2014 al giugno 2015.
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