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“Nel Nord Italia ci sono ancora, a tutti gli effetti, la mafia e la ‘ndrangheta e mi meraviglia che ci siano ancora figure importanti che si meravigliano di questo”. E’ quanto dichiarato il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, questa mattina a Pescara, a margine del 21esimo Premio Borsellino, nel corso del quale è stato premiato per il suo impegno contro la criminalità organizzata, risalente in particolare alla sua attività presso la Direzione distrettuale antimafia di Milano. “Solo nella prima metà degli anni Novanta, a Milano, ci furono duemila condanne e 90 ergastoli per mafia – ha ricordato Spataro – Sono stati compiuti grandi passi in avanti, ma c’è ancora molto da fare”. Poi Spataro ha rivolto un messaggio agli studenti in platea. “Il messaggio da lanciare è quello del dovere come regola di vita. Sono onorato di ricevere questo premio, ma è importante che tutti sappiano che siamo persone che fanno il loro normalissimo dovere, non eroi e non un’elite”.

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