"Dopo 23 anni non è stata messa ancora una parola chiara sulla verità giudiziaria e la strage di via Palestro rimane uno degli attentati più oscuri tra quelli realizzati dalla mafia. È doveroso nei confronti delle famiglie provarci ancora a perseguire la verità". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato le vittime della strage di via Palestro nel corso della cerimonia di commemorazione che si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari. Il 27 luglio 1993, alle ore 23.14, un'autobomba distrusse il Pac, il Padiglione di arte contemporanea di Milano, causando 5 morti, tre vigili del fuoco, un agente della polizia municipale e un cittadino. Il sindaco ha ricordato come subito dopo l'attentato la città "ha fatto sentire subito la sua voce, il suo no contro la mafia", dalle istituzioni ai cittadini. Da alcuni anni "c'è una nuova consapevolezza culturale e politica delle istituzioni - ha concluso - siamo usciti da una antimafia retorica e iniziato ad attaccare la malattia con la cura giusta", con metodi di trasparenza e legalità.
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Strage di via Palestro, Milano ricorda le vittime
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