A detta di Massimo Ciancimino che ieri, 5 Febbraio 2016, ha testimoniato al processo trattativa Stato mafia a Palermo, uno degli OTTO punti del “PAPELLO”, l’elenco di richieste che Salvatore Riina ha presentato allo Stato, erano: gli arresti domiciliari dopo aver compiuto i 70 anni!
Anche per questo sono morti i nostri figli rispettivamente a 50 giorni, 8 anni, 21 anni, 37 anni e 38 anni, perché se mai nel tempo, come oggi avviene, mafiosi e non fossero stati condannati per crimini ignobili potessero rimanere a scontare le pene inflitte dalla legge a casa loro, tutt’al più andando a svolgere lavori così detti socialmente utili.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili