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di AMDuemila
Onu condanna: "Negli Stati Uniti discriminazioni razziali endemiche"

L'autopsia indipendente richiesta dalla famiglia di George Floyd conferma il decesso per asfissia dovuta a "compressione". L'agente Derek Chauvin, incriminato per omicidio di terzo grado, lo aveva immobilizzato premendogli il collo a terra con il ginocchio mentre uno degli altri due poliziotti che lo tenevano bloccato a terra gli ha schiacciato la schiena comprimendo i suoi polmoni. L'esito della nuova autopsia è totalmente opposta a quella ufficiale dell'Hennepin County Medical Examiner che escludeva il decesso a causa di asfissia traumatica per strangolamento, sottolineando piuttosto condizioni preesistenti ed una possibile intossicazione. A condurre l'autopsia di parte sono stati il dottor Allecia M. Wilson dell'Università del Michigan e il dottor Michael Baden di New York. Quest'ultimo ha fatto l'autopsia anche del magnate di Manatthan Jeffrey Epstein, morto suicida in circostanze poco chiare mentre si trovava in carcere perché accusato di abusi su minorenni. "George è morto perché gli mancava l'aria, l'aria per respirare", ha spiegato l'avvocato della famiglia Floyd, Ben Crump, precisando che il decesso è avvenuto sul colpo e non al pronto soccorso come riportato dall'autopsia ufficiale. La nuova analisi ha inoltre escluso condizioni mediche preesistenti. Nel frattempo il fratello dell'afroamericano ha chiesto il cessare delle violenze per strada, perchè la distruzione "non riporterà affatto mio fratello", mentre il presidente Donald Trump, che ha attivato nelle ultime ore oltre 20mila uomini della Guardia Nazionale, ha rimproverato la maggior parte dei governatori della nazione come "debole" per non reprimere più duramente l'illegalità che ha convulso le città da costa a costa. I messaggi in contrasto l'uno con l'altro - uno conciliante, uno bellicoso - sono arrivati mentre gli Stati Uniti si preparano per un altro girone di violenza in un momento in cui il paese è già in crisi a causa dell'epidemia di coronavirus e la disoccupazione.
Molti governatori del Paese hanno annunciato il coprifuoco, tra questi anche quello di New York. Davanti alla Casa Bianca sono sfilati in corteo mezzi militari, dispiegati contro i manifestanti insieme agli agenti dei servizi segreti. A Washington Dc il coprifuoco entra in vigore dalle 19 locali. I funerali di George Floyd si svolgeranno alle 11:00 a Houston, in Texas, dove risiedono i suoi familiari, il prossimo 9 giugno. Il 4 giugno ci sarà un memoriale a Minneapolis, dove l'uomo viveva quando è stato ucciso. Il funerale a Houston sarà preceduto dalla camera ardente la sera di lunedì 8 giugno.

"Onu, negli Usa discriminazioni razziali endemiche"
Questa mattina è arrivata la dura condanna delle Nazioni Unite all'omicidio e le ingiustizie perpetrate negli ultimi anni da membri delle forze dell'ordine negli Stati Uniti ai danni della popolazione afroamericana. La pandemia e le manifestazioni per la morte di George Floyd hanno messo in luce le "discriminazioni razziali endemiche" degli States, ha detto l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, in una nota. "Il virus ha rivelato disuguaglianze troppo a lungo ignorate", ha spiegato, mentre le proteste hanno messo in evidenza "non solo le violenze della polizia contro le persone di colore, ma anche le disuguaglianze nella sanità, l'istruzione e il lavoro, e la discriminazione razziale endemica".

Foto © Imagoeconomica

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