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di Marta Capaccioni - Video
La storia criminale dell’Italia contemporanea

Fa ridere, piangere, emozionare. Ma soprattutto fa riflettere. “Un’opera che racconta la vera storia del nostro Paese, quella che non troveremo mai scritta sui libri di scuola”, queste le parole di Sonia Bongiovanni, fondatrice e direttrice del Movimento culturale e internazionale Our Voice, e ideatrice dello spettacolo “Giuro Fedeltà”, presentato per la prima volta lo scorso 24 Gennaio al Teatro Don Bosco di Macerata.
Un racconto semplice e quasi disarmante della Storia d’Italia, terra bellissima quanto sciagurata, dalla fine della Seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. Un’analisi a 360° che unisce Mafia, guerre, immigrazione e tanto altro. Un percorso lungo i fatti e i misfatti dell’ultimo secolo, le menzogne e le verità taciute dai rappresentanti di Stato, i trattati criminali che ci hanno reso complici della morte di migliaia di innocenti e infine, i patti di sangue che hanno condotto il nostro Paese verso una condizione di asservimento totale. Ma a chi dobbiamo rendere conto ogni giorno? Quale sistema criminale gioca con le nostre vite e con quelle del mondo intero?
Tutto risponde ad un unico soggetto. Ma c’è qualcosa che intralcia, un bene prezioso, un tesoro invidiato da tutti: la Costituzione della Repubblica italiana, una madre democratica, fonte di diritti umani e libertà fondamentali. Ecco quindi che l’Italia è arrivata ad un bivio storico: deve scegliere a chi giurare la propria Fedeltà.

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''Giuro Fedeltà! Ma a chi?''