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borsellino-mafredi-lucia-big0di AMDuemila - 4 giugno 2013
Indaga su nuovi elementi la procura di Caltanissetta. Nei giorni scorsi ad essere sentiti dai pm nisseni sono stati i figli del giudice Borsellino, Lucia e Manfredi, i quali hanno raccontato che qualcuno si introdusse nella casa al mare dove il padre trascorreva le vacanze, per frugare tra le sue carte. E' un nuovo tassello che si aggiunge tra i misteri di quanto avvenuto immediatamente dopo l'eccidio di via D'Amelio, come il giallo dell'apertura dei cassetti (i sigilli erano stati rotti all'indomani della strage) svuotati dei fascicoli importanti. I figli di Borsellino hanno raccontato di aver denunciato il fatto ai carabinieri, ovvero che qualcuno si era introdotto senza forzare porte o finestre, dentro la casa di Villagrazia, frugando nell'ufficio appartenuto al nonno (Angelo Piraino Leto, presidente del Trivunale di Palermo).

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano di questa mattina la denuncia ai carabinieri non venne mai trasmessa alla Procura di Caltanissetta e non è chiaro se si tratta di un'omissione o di un clamoroso errore di valutazione con la “visita in casa Borsellino” che venne ritenuta di poco conto dagli investigatori dell'epoca. Manfredi e Lucia hanno detto: “Papà non utilizzava quasi mai quella villetta per lavorare”. Ma ciò non avrebbe impedito comunque agli intrusi di fare una verifica. Sempre Lucia e Manfredi avevano rivelato tempo addietro che i cassetti di Borsellino, al secondo piano del palazzo di giustizia di Palermo, erano stati trovati, il 20 luglio '92, “privi delle carte relative alle ultime inchieste”. “Era chiaro che qualcuno aveva messo le mani in quella stanza: non c'erano fascicoli, né interrogatori legati alle inchieste sulle quali papà lavorava” avevano detto. Dichiarazioni che confermano quelle effettuate dalla madre, Agnese, al giornalista Sandro Ruotolo che ne ha parlato pubblicamente solo dopo la scomparsa della donna su espressa richiesta della stessa.
Tutti elementi che si sovrappongono l'un l'altro e che saranno motivo di approfondimento al processo Borsellino quater, attualmente in corso.

In foto: Manfredi e Lucia Borsellino