Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila - Video 
“Le dichiarazioni del boss Giuseppe Graviano nel processo? Erano dei messaggi”. E’ così che è intervenuto il caporedattore del giornale online ANTIMAFIADuemila, Aaron Pettinari, ai microfoni della web TV di Vox Italia, condotta da Francesco Toscano, parlando del processo ‘Ndrangheta stragista che si sta svolgendo davanti alla Corte d’Assise di Reggio Calabria, dove sono imputati il boss stragista di Cosa nostra Giuseppe Graviano e il boss ‘ndranghetista, Rocco Santo Filippone. Proprio ieri si è conclusa la fase dibattimentale ed è iniziata la requisitoria del pubblico ministero Giuseppe Lombardo. “Prima di questo processo si pensava che la ‘Ndrangheta non avesse mai avuto a che fare con le stragi, invece è accaduto. Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, ha approfondito la vicenda, partendo proprio dalle dichiarazioni di un pentito del calibro di Gaspare Spatuzza - ha concluso Pettinari - che oltre ad aver raccontato la verità sulla strage di via D’Amelio, ha raccontato dell’incontro di Graviano e Marcello Dell’Utri al Bar Doney a Roma”.

ARTICOLI CORRELATI

'Ndrangheta stragista, Lombardo: ''Graviano non ha parlato a caso''

'Ndrangheta stragista, Lombardo: ''Attentati ai carabinieri finalizzati a destabilizzare lo Stato''

'Ndrangheta, Cosa nostra e il sistema criminale integrato

In Calabria noi diciamo No alla 'Ndrangheta